Oggi vorrei raccontarvi la favola di "Briciola"
«C'era una volta un piccolo elefante, tanto goloso di focaccine, a tal punto da mangiarne anche le briciole e, i suoi amici per questo motivo lo chiamavano tutti "Briciola".
Briciola, viveva felice con la sua mamma e suoi amici nella savana, era sempre molto sorridente e giocoso, ma ogni volta che mangiava stava tanto male, aveva sempre mal di pancia.
Un giorno mamma elefante, lo portò dal dottor Rinoceronte, che studiò il suo caso, perché non gli era mai gli era capitato di vedere un elefante con il mal di pancia!
Gli fece tante domande e tante visite e dopo tutti questi esami, il dottore, finalmente spiegò il motivo di tutti quei mal di pancia, che non permettevano più all'elefantino di giocare con i suoi amici.
Il dottore gli disse: "Briciola, tu sei un elefantino speciale e, come tale per crescere devi mangiare una pappa speciale, leggermente diversa dai tuoi amici, ma neanche poi tanto, sai!
Briciola, era molto attento e silenzioso e, ascoltava le parole del Dottor Rinoceronte.
- Vedrai, che se segui il mio consiglio i tuoi mal di pancia scompariranno e tu potrai crescere sano e forte!
Ma Briciola, non capiva cosa volesse dire il dottore, e allora gli chiese: "Ma potrò mangiare le mie focaccine? - il dottore rispose - "No mi spiace! Perché dentro c'è una piccola proteina dispettosa, chiamata glutine, che a te fa stare tanto male".
- Ma potrai mangiare altre cose, vedrai ti piaceranno!
Così mamma elefante e Briciola, tornarono a casa, a dire il vero Briciola non era molto contento ne quel giorno ne i giorni successivi.
Ma la sua mamma voleva tanto veder felice il suo piccolo elefante, e così iniziò a lavorare nuvole di farine magiche, tenne il glutine fuori dalla porta di casa e, non lo fece più entrare!
Quando il suo piccolino dormiva, lei di notte, zitta zitta studiava e infarinava la sua cucina, finché un giorno....
Al suo risveglio, Briciola, trovò per colazione le sue amate "focaccine" e, sul suo viso magicamente apparve un magnifico sorriso, era perplesso, non capiva e, così chiese alla sua mamma: "Ma!!! il dottore ha detto che io non posso!
- Non preoccuparti - gli rispose la mamma
- Queste le puoi mangiare ho tolto solo il glutine, ma non il loro sapore!
- Dai prova!
e così fece, al primo morso chiuse gli occhi e tutto a un tratto esclamò: "Siiii, sono le mie focaccineeee..."
diede mille e mille baci alla sua mamma, che da grigia divenne tutta bianca per la farina magica...
Briciola, corse a chiamare tutti i suoi amici e per dare a loro la bella notizia!
Era così contento che chiese alla mamma di dare la sua ricetta magica. a tutte le mamme, cosicché tutti i piccoli amici intolleranti, potessero ritrovare il sorriso e tante focaccine!»
Focaccine con riporto senza glutine
125 g di farina glutenfree Polselli
75 g di yogurt greco
5 g di sale
120 g di pasta di riporto
10 g di olio
75 g di acqua
Preparazione:
In una ciotola miscelate la farina con la PdR, aggiungete l’olio, il sale, lo yogurt e l'acqua, lavorate 10 minuti.
Appena l'impasto è omogeneo e compatto, lasciatelo lievitare per un paio di ore, in luogo tiepido.
Nel frattempo, preparate il piano di lavoro infarinato..
Appena la lievitazione riprendete l’impasto e ricavate delle palline da 60 g ognuna, e con le mani bagnate, formate le focaccine, appoggiatele in una teglia coperta da carta forno e fate lievitare ancora per mezz'oretta. quando saranno lievitate, spennellate con un emulsione composta da olio e acqua, fate delle fossette e inserite in ogni fossettina delle olive tagliate a rondelle, un po' si sale grosso.. e infornate in forno già caldo a 200° per circa 15-20 m.
Con questa ricetta partecipo al contest di "La Confraternita della Pizza con la collaborazione delle Farine Polselli e dei Forni Effeuno"
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Ciao, mi chiamo Anna e benvenuto sul mio blog, cucino-parlo-fotografo-collaboro, tutto senza glutine...
mi sono trasformata in una mamma-free, pronta a debellare una proteina capricciosa...!!!
collaboro come freelance a diversi progetti legati al food #free...
Se vuoi collaborare con me... visita la pagina Partenes