...ci Ri-siamo è Natale, arrivato così piano piano... e fra un pò di ore arriverà!!! quest'anno sotto l'albero non troverà biscotti, ma... degli struffoli ò.O' perchè?
perchè la mia speranza è che ogni singolo struffolino, possa esaudire tutti quei desideri dei bambini...
che porti
quel tempo
per le piccole cose
ma anche per quelle grandi
il tempo per un sorriso
ma anche per un abbraccio
per un bacio...
"[(1) mangiare gluten free era in realtà facile e saporito e fu felice. Fino a Natale. Eh sì, perchè a Natale nessuno pensava a lui, nessuno lo invitava più o se lo invitavano gli chiedevano di pensare a farsi da mangiare da se, alla faccia dell'unione spirituale della festa. Eppure è così facile, pensava, cucinare bene e gustoso senza glutine, ma non vogliono neanche imparare. E ogni Natale fu la stessa storia fino a quando decise di dare una svolta alla sua vita. Fu così che decise che la notte e il giorno di Natale sarebbe sparito di casa e avrebbe passato il suo tempo distribuendo regali alle persone buone. Cominciò prima a regalare a chi soffriva della stessa sua intolleranza e a chi avesse un cuore così grande da pensare a loro durante le feste. Chi avrebbe invitato un celiaco a casa, parente o amico che sia, e avrebbe cucinato per lui, avrebbe così ricevuto un regalo sorpresa, da quest'omone vestito di rosso, come la rabbia e come l'amore, che si intrufolava nottetempo nelle case passando per i caminetti...quante scottature per amore! Anni dopo cominciò a regalare a tutte le persone buone indistintamente e la gente cominciò a lasciargli biscotti per ringraziare dei doni....
E voi vi chiederete...ma questi biscotti glutinosi chi li mangiava, allora? Semplice: le renne! Le golosissime renne fedeli che lo accompagnavano nel suo giro per il mondo.
Quest'anno Babbo Natale, urtato da articoli che definiscono la celiachia come una moda e da storie di celiaci incompresi dalle famiglie e dagli amici durante queste feste, ha deciso di nuovo di lasciare un regalo più grande e sostanzioso a chi pensasse all'amico, parente o vicino celiaco, perché il gluten free non è una moda, ma una necessità e ci si soffre, soprattutto in questi tempi..."]
Testi di Burro e Miele ...questa ricetta è della mia famiglia, non la trovate in giro non troverete quantità in grammi, perché?
perché, si va a cucchiai, è tramandata dalle donne della mia famiglia, da quelle stesse donne, che per mancanza di tempo, si passavano le ricette a voce, non c'era bisogno di scrivere, il da fare era tanto, bisognava accudire, preparare il pranzo, lavorare in campagna, e all'alba, quando uomini e bambini, dormivano ancora, si alzavano nel freddo della casa e preparavano la fontanella di farina, rompevano le uova, aggiungevano lo zucchero e preparavano l'impasto, poi si svegliavano i piccoli di casa ed insieme ai grandi, si preparavo i dolci. perché ognuno aveva il suo compito...!!
...l'elemento fondamentale di questo dolce, sono proprio le uova, in base a queste si calcolano i cucchiai di zucchero e di farina, e il numero dei piatti del dolce...
ovviamente la ricetta nasce glutinosa, ma io per necessità ho dovuto sostituirla la farina di riso...
eccola...
4 uova →(4 piatti)
400 g di farina di riso (la media è 100 g di farina per ogni uovo)
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di sugna o strutto (circa 80 g)
un po' di vanillina
un pizzico di cannella
un bicchierino piccolo di strega (per la misurazione ho usato quelli da limoncello)
un bicchierino piccolo di martini (per la misurazione ho usato quelli da limoncello)
un limone grattugiato finemente
un pizzichino di lievito in polvere
...poi a questo punto si può lavorare, bisogna creare "io li chiamo dei "serpentelli" e tagliarli in piccolissime palline, queste vanno infarinate altrimenti si appiccicano, un volta finito " ci vuole un'oretta" vanno fritte in abbondante olio di arachidi, e messe in una scodella...
....a parte in un tegame dai bordi alti si fa sciogliere del miele, io quest'anno ho avuto la fortuna di usare del miele della Valtellina, fatto in casa, è vera una delizia...
...dicevo si fa sciogliere del miele in questo tegame si mettono un po' alla volta le palline e si fanno mantecare con il miele a fuoco bassissimo e girando con un cucchiaio di legno, dopodiché si può impiattare a forma di corona e riempirli di codette....
Buon Natale
Sai da quanto tempo non li mangio? Grazie per questo regalo!
RispondiEliminaBuonissimo natale! :*
grazie di cuore... e poi gli stuffoli hanno per me un significato speciale. un abbraccio e tantissimi auguri.
RispondiEliminaI miei adorati struffoli.... il dolce più natalizio che c'è :)))
RispondiEliminaUn augurio di cuore anche a te, per un Natale di pace.
Anna
che delizia...grazie x questa ricetta e buone feste cara ;-)))
RispondiEliminabellissimi questi struffoli, bisogna proprio che li provi, prima o poi!
RispondiEliminacerto che noi celiaci siamo tremendi, pure babbo natale facciamo diventare dei nostri :-)
tanti auguri di buon anno nuovo, mia cara!
Carissima è sempre bello passare a trovarti! la tua deve essere una cucina piena d'amore. Aspetta che arrivi la pioggia morbida di stelline...;-)
RispondiEliminaIn attesa dell'Epifania rinnovo i miei auguri a te e ai tuoi cari.
A rileggerti prestissimo
:-***
Sono proprio belli
RispondiEliminagrazie per questa ricetta,li cucinerò avendo un nipotino celiaco
RispondiEliminami dispiace per anonimato. mi chiamo Angela buona serata
RispondiEliminaciao Angela, grazie per esserti fermata qui mi fa piacere sapere che li preparerai al tuo nipotino, ^_^
Eliminati auguro una dolce serata.
ps: grazie ancora per avermi lasciato il tuo nome :)