Coltivare
la terra, dedicare delle attenzioni agli animali, conoscere i sapori
della fattoria, possono essere solo una delle attività che possono
sperimentare i bambini.,
La
fattoria è da sempre la meta preferita di ogni bambino e il mio
intento è stato quello di regalarvi un po' di quella atmosfera anche
in cucina, ricca di semplici bontà e golose dolcezze.
Oink
oink, chicchirichì, pio pio, bee! E le mucche? Muuuu! Mi sai dire
quale ricetta ti ispira di più!
Pecorelle
“Gnude”
Preparazione
40 minuti +riposo
Difficoltà
media
INGREDIENTI
PER 6 persone
600 di ricotta di pecora
100 g di parmigiano
grattugiato fine*
Per la copertura
250g di farina di mais,
riso e tapioca* (alimento per l'infanzia)
Per condire
40g burro
30g di salvia fresca
parmigiano grattugiato*
q.b.
1 limone bio
sale e pepe q.b.
Preparazione
Mettete la ricotta in una ciotola e
lasciatela in frigo, per far scolare il liquido in eccesso.
Il giorno della preparazione degli
gnudi, mettete la ricotta asciutta in una scodella e schiacciate bene
con un cucchiaio di legno o con lo schiacciapatate.
Condite la ricotta con il parmigiano
grattugiato finemente e un pizzico di sale.
Mescolate fino ad ottenere un impasto
omogeneo e morbido.
Versate in un vassoio la crema di mais,
riso e tapioca in polvere, questo è un alimento per l'infanzia.
Prelevate delicatamente delle piccole
porzioni di ricotta, grandi come una noce e ricavatene delle palline,
non preoccupatevi se non avranno una forma rotonda.
Rotolate ciascuna pallina nel mix di
mais, riso e tapioca, fino a che alla completa copertura del
composto, roteate il vassoio in questo modo otterrete delle belle
palline tonde.
Posizionate gli gnudi di ricotta su un
vassoio infarinato leggermente e, disponeteli ben distanziati tra
loro, riponete in frigorifero per una notte, in questo modo si
asciugheranno e la farina formerà un guscio intorno alla ricotta.
Scuotete la farina in eccesso e cuocete
la metà degli gnudi in acqua bollente salata, ci vorranno 3-4
minuti, giusto il tempo che la farina di mais, riso e tapioca creino
una pellicola attorno agli gnudi.
Fate sciogliere il burro in una padella
e fate rosolare le foglie di salvia, versateci sopra gli gnudi
prelevati con una paletta forata e un poco di acqua di cottura
lasciando insaporire con una spolverata di parmigiano appena
grattugiato.
Serviteli caldi
Curiosità
Gli Gnudi sono un primo piatto leggero
e economico, tipico della cucina Toscana.
Vengono chiamati così perché non
hanno nessuna sfoglia che ricopra il loro ripieno, in Toscana il
termine gnudo viene utilizzato infatti per indicare qualcosa di nudo,
spoglio.
La ricetta prevede l’uso del burro,
ma se preferite una versione light potete sostituirlo con l’olio
extra vergine d’oliva.
Geniale, semplicemente geniale :-)
RispondiEliminagrazie :)
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