...le caverne incise sulla parete di un "Pane", sono il simbolo di una semplice libertà, quella che si conquista con le fatiche... lasciandoti scoprire l'esistenza di nuove ombre, libere raggiungibili solo con se stessi, e questo fa di te un uomo libero da pregiudizi, rendendoti migliore agli occhi della vita.!"ap
un Pane nero
che non teme la libertà!!
pasta di riporto 270g
farina* 250g (150glutafin+100granosaraceno bianco)
sale 8g
gomma di guar 4g
acqua 270g
fonte qui
sciogliamo la Pasta di riporto in 200 gr di acqua, aggiungiamo le farine setacciate ed amalgamiamo, quando l’impasto morbido aggiungiamo a piccole dosi la restante acqua, e il sale.
evitate di aggiungere farina, lasciatelo così morbido,
coprite con la pellicola e lasciatelo lievitare per
8/10 ore...
verso la fine della lievitazione accendete mezz'ora prima il forno,
a 250°
poi infornate in una teglia
da 22cm di diametro
ricordate che l'impasto
è fluido e necessita di sostegno
i primi 5' minuti lasciatelo a 250°
poi abbassate a 220° per 20"
e i restanti a 200"
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OH mamma che caverne!!! Una meraviglia!!!
RispondiEliminaSono felice che oggi ci sia anche tu e con questa meraviglia! <3
Bello bello bello!
RispondiEliminaSono troooooppo felice di averti con noi oggi :)
bellissimo questo pane compimenti!
RispondiEliminaQuanto mi piace il grano saraceno...mmm... :-p
RispondiEliminauau!! caspita che pane!! benvenuta al GFFD e grazie mille per la partecipazione di alto livello..tra le altre cose, bacioni. Sonia
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