...nonostante la mia presenza altalenante, aggiungo lentamente e silenziosamente al mio quaderno, tutto quello che faccio in ordine successi, io provo e riprovo, poi c'è una piccola giura, che... assaggiando giudica e.... va giù duro e quando c'è un faccino sorridente... che mi dice: "...mamma è BBuonissimoo..." bé!!! allora vuol dire che ho superato l'esame, quello più duro quello del sorriso...
Per me ogni richiesta adesso è una piccola sfida alle intolleranze...!!! forse questo è il mio destino... io non tollero le intolleranze di qualunque sorta!!!!
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..e voglio trasformarle o meglio lotto per far si che, diventino [in]TOLLERANTI....!!!
e siccome so che, lottare contro i Mulini al Vento è quasi impossibile, allora faccio sì!! che il vento soffi più forte per farli girare nel verso giusto...!!
come ho fatto con i miei PAN DI STELLE, dove però le stelline hanno fatto un giretto per mancanza di tempo... (mannaggia...!!!) imprevisti di una mamma tra fornelli e orologio... dove il tempo a volte mi frega, e arriva per primo...
ma!!!
io vi lascio la ricetta e poi.. fatemi sapere^^
500 gr farina S/G
2 cucchai di miele millefiori
60 gr cioccolato fondente fuso
50 gr cacao
1 tuorlo di un uovo grande
160 gr burro morbido
300 gr zucchero a velo
40 gr latte
40 gr. nocciole tostate e spellate
una bustina di lievito
Per la glassa
200g di zucchero a velo
1 albume
iniziamo a...
...frullare le nocciole con tre cucchiai di zucchero a velo, poi aggiungiamo il miele e impastiamo fino ad ottenere un composto cremoso, o meglio fino a quando dita e impasto sia tutt'uno ^^ poi... avete due scelte " o lavare subito le mani, o leccare le dita..." scegliete voi!!!
dopo...
fondete il cioccolato, montate il burro con il restante zucchero, aggiungete la crema di nocciole, il tuorlo, il latte e il cioccolato fuso, la farina con il cacao e il lievito e impastate bene.
e.. adesso
stendete l’impasto, tagliate i biscotti con un coppapasta, e infornate a 180° per 10/15 min.
nel frattempo....
preparate la glassa: montate a neve l’albume rimasto con 200 g di zucchero...
sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare.
e qui lasciatevi del tempo!!!
una volta raffreddati mettete la glassa in una sac a poche e con un conetto liscio e sottile e fornate delle stelle....
Lasciate asciugare la glassa per un giorno.
Quella faccina sorridente credo sia la soddisfazione più grande, che vale più di mille parole...anche senza stelline ^__^ Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaBella questa ricetta, l'ho fatta anch'io in versione normale, l'ho presa sul blog "Il ricettario di Anna"
RispondiEliminaSono sicura che i tuoi "esperimenti" per fare felice tua figlia la fanno sentire orgogliosa di te!! E questi biscotti hanno un aspetto invitantissimo...con o senza stelle!! :D
RispondiEliminaUn abbraccio!
coreeeeeeeee!!! ma che belli... e chissà quanto saranno buoni! bravissima!!!
RispondiEliminaveramente molto carina e immagino la bontà!
RispondiEliminaUna splendida ricetta, prendo nota, bravissima, baci
RispondiEliminama che importa se non ci sono le stelline?il risultato sembra ottimo, e poi...quel che conta è l'impegno e l'amore verso questi piccoli piaceri!!
RispondiEliminawow!!bella ricettina..la copio e voglio farla a breve!!!
RispondiEliminabella idea i pan di stelle. me li segno per il futuro (anche io ho una bambina che molto probabilmente è celiaca...)
RispondiEliminaBuongiorno!!!
RispondiElimina@Federica: quel faccino monello, mi fa da un gran da fare....
@Nadia: Ciao anch'io sbircio il blog di Anna, è una vera e propria fonte di golosità...
@Gabry: hai prorprio ragione ^.^
@Raffy: ^.^ ^.^ ^.^
@Lucy: mercy
@Lady: ciao, provala vedrai che bontà ^^
@Spuntiespuntini: giusto!!!! le stele le mettiamo dove vogliamo noi, basta volerlo... comunque grazie!!!
@Tania: copia ma poi.... assaggia!!!
@Gaia: segna segna....^^ incrocio le dita per voi...
[...anche se, e qui, lo dico sottovoce, non avrei mai pensato di dire che: "mangiare gluteen-free, è una ricerca costante di trovare un modo alternativo per volersi bene, cercare gli ingredienti giusti, scoprire gusti nuovi e migliori... per far si che, MANGIARE, non sia un modo comune di soddisfare in fretta e furia un bisogno, ma.... che sia un momento di coccole verso se stessi e gli altri...]
ps.:^.^