...ho messo ad asciugare le meringhe al sole e le parole le ho stese al vento, cosicchè possano arrivare lontano, fino ad arrivare lì, dove vorrei tanto che fossero racchiuse, nel posto più lontano che c'è...
però, non so ancora quale delle due preparazioni sia stata più difficile:
La meringa:
il dolce mono dose, ricetta semplicissima, ma dal carattere difficile, si sente un pò prima donna, va trattata con delicatezza dall'inizio alla fine... ma ha una caratteristica, se la tratti con irruenza, si offende e non da il meglio di se...
ma....
se invece gli dedichi cinque minuti di delicatezza, bè!!! allora si sentirà tutta fiera e nel forno quando meno te l'aspetti, si gonfierà come una nuvola bianca, come la neve...
Le parole:
invece sono dispettose, giocano a nascondino, ma se le fermi, su un foglio e le imprimi con inchiostro indelebile, allora stai pur certo, che non ti tradiranno mai, perchè l'inchiostro, segna una linea, al di là della quale non si può andare...
finchè un giorno...
aprendo un libro, potrai trovare parole di burro, parole di saggezza, parole d'amore, parole di rabbia, di comprensione, di istruzione... e tante tante parole che saranno in grado di guidarti, passo passo verso la realizzazione di un qualcosa, una qualsiasi cosa.
e... lo scorrere degli occhi, e del dito indice, ti faranno capire che quel foglio, quel rigo, quelle parole... ti aprono una porta al confine tra sogno e realtà...
Meringa pag.862 "Cucchiaio D'Argento"
per 20 meringhe
5 albumi
200g di zucchero a velo
Montate a neve ferma gli albumi e con delicatezza incorporate lo zucchero, mettete un po' di albume montato in una tasca da pasticciere e formate dei dischi, distribuendoli sulla piastra del forno, ricoperta con carta da forno.
Preriscaldate il forno, a 150°, poi appena riducete il calore al minimo, io le ho lasciate un'oretta a 100° statico, perchè non devono cuocere, ma solo asciugarsi... ricordatevi di tanto in tanto di aprire lo sportello del forno, in modo da far uscire il vapore accumulatosi all'interno....
Note Personali: controllate e modificate la ricetta in base alle vostre esigenze alimentari, alcuni alimenti a rischio per essere consumati devono essere presenti nel prontuario dell'AIC o contrassegnati con il simbolo della spiga sbarrata, o certificati dalla Ditta Produttrice..